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Il mercato delle due ruote sempre più green grazie all’Italia

Recentemente abbiamo assistito all’ultima gara del “Dottore” ma l’avventura italiana nel mondo dei motori è in costante crescita e sempre più orientata al green. Questo vale non solamente per i nostri giovani talenti ma soprattutto per le nuove tecnologie italiane che stanno trasformando, in maniera più sostenibile, il mondo del motociclismo.

MotoE: L’italia nel campionato a due ruote 100% Elettrico

Iniziamo dalla “nuova Italia” dei motori partendo dal campionato internazionale della MotoE, dove tutti i bolidi, 100% elettrici, gareggiano sui più grandi circuiti mondiali. Ad oggi, l’Italia mantiene una posizione da leader con Energica, unico fornitore per i veicoli della categoria. Energica, stanziata a Modena, è riuscita a rivoluzionare l’immagine delle moto plug-in grazie allo sviluppo del modello “Energica Ego Corsa”. Grazie al noto brand italiano, le moto elettriche sono passate da lente e impacciate a veicoli in grado di sfrecciare a più di 250 km/h sulle piste di tutto il globo. Ovviamente il comparto di veicoli destinato al racing è solamente l’inizio di questa rivoluzione, già che il gruppo possiede anche alcuni veicoli a 2 ruote 100% elettrici utilizzabili quotidianamente.

A partire dal 2023, invece, i veicoli di questa categoria avranno un altro fornitore ma faranno molto probabilmente lo stesso percorso per arrivare in ogni parte del mondo. Infatti, la produzione cambierà posizione di circa 30 Km, spostandosi a Borgo Panigale, headquarter di Ducati. Questa sarà una vera rivoluzione per il gruppo italo-tedesco che avrà una maggiore possibilità di investimento sull’elettrico e, tra le altre cose, ha affermato che provvederà allo sviluppo di nuove tecnologie per la MotoE e che in un futuro vicino vedremo sulle nostre strade. L’elettrico è quindi sempre più attraente per i grandi investitori che puntano su nuove tecnologie e giovani talenti per lo sviluppo di rivoluzionari veicoli sostenibili.

I talenti italiani e l’Università come incubatore di tecnologie

Proprio grazie ai giovani talenti si deve il successo italiano nelle due ruote. Le grandi aziende nel mondo dei motori si sono sempre appoggiate a grandi personalità. Da Enzo Ferrari a Marchionne, che tutti conoscono per le loro competenze manageriali, passando per l’ingegnere Davide Brivio, campione mondiale nel 2020 con la sua Suzuki, e l’ingegnere Claudio Domenicali, AD di Ducati che guida la Rossa dal 2013. Forse è per questo che l’Italia dei motori sta continuando a puntare su talenti sempre più giovani.

I centri universitari italiani, specialmente quelli che si trovano nella Motor Valley, stanno attirando sempre più talenti, da tutt’Italia e dall’estero, grazie alla presenza magnetica dei gruppi nella regione. Ducati, Ferrari e Lamborghini sono i primi brand che ci passano per la testa ma ci sono molte altre realtà che sono leader nel mondo dei motori. Aziende come la Bimota di Rimini, la Dallara di Parma e l’AlphaTautri di Faenza riescono ogni anno a superarsi e le loro competenze vengono riconosciute e richieste sempre più internazionalmente.

Sono infatti le stesse università che organizzano sane competizioni tra i propri studenti per metterli alla prova e farli sviluppare tecnologie all’avanguardia, ottenendo spesso ottimi risultati nei ranking, europei ed internazionali.

È proprio dai giovani che dobbiamo partire, per un futuro prospero e più sostenibile!

Potranno le due ruote essere 100% sostenibili?

 A differenza dello sviluppo delle auto elettriche che si stanno diffondendo già per le strade, grazie soprattutto agli ingenti investimenti di realtà come Tesla, General Motors e Volkswagen, le moto elettriche trovano non poche difficoltà ad uscire allo scoperto. La situazione sarà sicuramente diversa in 5-10 anni per la crescente attenzione che governi ed imprese hanno nei confronti dell’ambiente.

Parlando di numeri, nel 2019 sono avvenute circa 35.000 immatricolazioni di moto elettriche in Europa contro le 564.225 auto elettriche nello stesso anno. Questi dati mostrano una condizione ancora precoce nel mercato delle 2 ruote ma la situazione sembra cambiare molto velocemente.

Nei primi due quadrimestri del 2021 infatti, in Italia si è registrata una crescita del mercato delle moto elettriche del 135,2% rispetto al 2019, confermando il trend esponenziale del comparto. Il recente aumento dei prezzi dell’energia sicuramente non faciliterà la crescita ma, data l’entrata nel settore di Ducati, possiamo confidare in una forte accelerazione verso i veicoli plug-in.

Il ruggito dei motori tra qualche anno potrebbe essere solo un ricordo ma, se per salvare il nostro pianeta non si dovrà sacrificare anche la velocità, questo sarà possibile unicamente grazie ai nostri giovani talenti.

 

Fonte: Prontobolletta