Guida al trasloco delle utenze
Ecco una breve guida per effettuare senza problemi il trasloco di luce, gas ADSL: come procedere per il primo allacciamento, qual è la differenza tra voltura e subentro, tutte le modalità, i costi e le tempistiche.
Allacciamento e prima attivazione luce e gas, costi e tempistiche
Quando ci si sposta in una nuova abitazione, è fondamentale effettuare anche il trasloco delle utenze di luce e gas, e della linea internet, iniziando le procedure almeno un mese prima della data prevista per il trasloco. Prima di inviare la richiesta per le operazioni di trasferimento utenze, dobbiamo sincerarci che il nuovo immobile sia provvisto di un contatore luce e gas. In caso contrario sarà necessario fare richiesta per un allacciamento luce e gas, procedendo con l’installazione del contatore. Quando il contatore sarà installato, potremo sottoscrivere il contratto per le nostre utenze domestiche, dopo aver vagliato attentamente le diverse offerte luce e gas dei fornitori.
Conoscere i propri consumi energetici è un’abitudine molto importante che permette id individuare gli eventuali sprechi di energia e ottimizzare il risparmio energetico domestico: per conoscere i propri consumi una buona soluzione è quella di effettuare periodicamente l’autolettura del contatore di luce e gas.
Una volta sottoscritto il contratto luce e gas, potremo procedere con la prima attivazione del contatore, un’operazione che prevede un costo compreso tra i 50 e gli 80 euro. I tempi previsti per la la prima attivazione della luce sono tra i 7 e i 10 giorni lavorativi, mentre per la prima attivazione del gas dovremo attendere tra i 10 e i 15 giorni lavorativi.
Trasloco utenze domestiche: differenza tra voltura e subentro
Al momento di cambiare casa, è necessario andare a modificare il nome dell’intestatario delle utenze, per questo dovremo effettuare una voltura o un subentro di luce e gas. La differenza tra voltura e subentro dipende dallo stato del contatore: faremo richiesta per una voltura delle utenze se sia il contatore che il contratto precedente risultino ancora attivati; faremo invece richiesta per un subentro di luce e gas se il contratto è stato chiuso e il contatore risulti staccato.
Voltura e subentro, come fare?
Per richiedere una voltura o un subentro di luce e gas, dovremo contattare il fornitore con cui abbiamo sottoscritto un contratto e allegare, insieme alla richiesta, questi documenti:
- Dati nuovo intestatario utenze (nome, cognome, carta d’identità, codice fiscale)
- Indirizzo
- Dati vecchio intestatario utenze
- Dati utenza (codice POD per la luce e codice PDR per il gas)
- Lettura contatore e potenza in Kw (recuperabile in una vecchia bolletta)
- codice Iban (in caso di pagamenti con domiciliazione bancaria)
Tempistiche voltura e subentro
Quanto tempo occorre per effettuare un subentro o una voltura delle utenze domestiche? La tempistica della voltura può variare ma in generale avviene entro un massimo di 30 giorni lavorativi. In generale la voltura viene eseguita entro 4 giorni lavorativi, calcolati da quando il cliente ha inviato la richiesta. In merito alla tempistica del subentro, sono necessari 7 giorni lavorativi per il subentro della luce, e massimo 12 giorni lavorativi per il subentro del gas.
Trasloco linea internet: come fare?
Il trasloco della linea internet permette di trasferire la nostra connessione e telefono da un’abitazione a un’altra senza che sia necessaria la modifica del contratto originale. Molti operatori permettono ormai di traslocare la connessione internet direttamente online, altri tramite il servizio clienti telefonico, altri ancora richiedono l’invio di una raccomandata via posta. Il costo per il trasloco di internet dipende principalmente dall’operatore con cui era stato sottoscritta l’offerta, ma generalmente il prezzo di aggira intorno ai 70 euro. Anche la tempistica del trasloco internet varia a seconda del provider e può richiedere dai 10 ai 90 giorni lavorativi.
Occorre inoltre fare attenzione alle possibili variazioni contrattuali dell’offerta stipulata in precedenza: ad esempio se la tariffa non è più disponibile, oppure se il nuovo immobile non è ancora stato raggiunto dalla copertura fibra. Esistono comunque diverse alternative all’adsl con connettersi anche in zone prive di copertura e navigare in tutta tranquillità da qualunque posto.