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L’Assistenza Domiciliare nel panorama del Servizio Sanitario Italiano

L’assistenza domiciliare è, oggi, una pratica ospedaliera che sempre un maggior numero di pazienti sceglie di richiedere. Si tratta di interventi svolti dal personale sanitario atti a mantenere o migliorare lo stato di salute di un paziente affetto da problemi o patologie di minore o maggiore gravità. Come suggerisce il termine, sono i medici/infermieri a svolgere tutte le cure del caso direttamente nell’abitazione del paziente.

Cosa trattiamo quando parliamo di assistenza domiciliare?

Al giorno d’oggi l’assistenza domiciliare è una prassi richiesta da molti. Sempre più anziani, persone affette da disabilità, persone malate ecc. scelgono questo tipo di intervento come modalità di cura. Ma che cosa significa letteralmente la parola “assistenza domiciliare“?

L’assistenza domiciliare consiste nel fornire al paziente un’adeguata attenzione e l’apporto di cure da parte del personale medico e infermieristico, non nelle stanze dell’ospedale ma, bensì, nella propria casa. Molti pazienti la reputano la scelta migliore per la possibilità di poter rimanere accanto ai propri familiari.

La cura domiciliare è una tipologia d’intervento molto richiesto nelle situazioni che riguardano l’assistenza ai disabili che necessitano spesso di controlli e cure e che si sentono anche maggiormente a proprio agio nelle loro case e con i familiari al loro fianco.

Volendo semplificare quanto detto, l’assistenza domiciliare è una tipologia di servizio medico/ospedaliero che si pone l’obiettivo di assistere le categorie di persone più fragili (invalidi, non autosufficienti, signori/e di età avanzata ecc.) cercando al contempo di migliorarne la qualità di vita.

Come specificato sul sito del Servizio Sanitario Nazionaleil Ssn garantisce alle persone non autosufficienti o in condizioni di fragilità, l’assistenza sanitaria a domicilio, attraverso l’erogazione delle prestazioni mediche, riabilitative, infermieristiche e di aiuto infermieristico necessarie e appropriate in base alle specifiche condizioni di salute della persona (Art. 22 del dPCM 12 gennaio 2017). “.

Inoltre molte sono le cooperative no-profit o aziende private che offrono servizi di assistenza domiciliare di base privata. Puoi trovarle con una semplice ricerca su internet o semplicemente rivolgendoti a centri comunali/regionali preposti.

Quali sono le modalità con cui si svolge l’assistenza domiciliare?

Possiamo suddividere l’intervento a domicilio in più categorie in base a diversi fattori tra i quali: i bisogni di salute e la durata/complessità dell’intervento del team medico/infermieristico.

La prima tipologia di assistenza che è possibile richiedere è “l’assistenza domiciliare programmata” abbreviata con l’acronimo (ADP). Questo genere di assistenza è limitata nel tempo al solo periodo di malattia del paziente che, a causa di possibili situazioni debilitanti, non può raggiungere da solo e/o nemmeno accompagnato il presidio ospedaliero più vicino.

Una seconda tipologia di intervento a domicilio è “l’assistenza domiciliare integrata” (ADI); questo tipo di assistenza, invece, richiede un intervento dei medici/infermieri intensivo e duraturo nel tempo che spazia su più fronti, dalla riabilitazione all’assistenza medica nell’intento di aiutare qualitativamente pazienti con gravi condizioni di salute o disturbi particolarmente penalizzanti.

La cura domiciliare integrata è divisa infine in 3 livelli a seconda dell’intensità/complessità dell’intervento assistenziale:

  • Primo livello di cura domiciliare integrata: si intendono tutti quegli interventi rivolti a pazienti che hanno problemi non molto gravi ma che comunque necessitano di assistenza con interventi domiciliari di primo livello (5 giorni su 7).
  • Secondo livello di cura domiciliare integrata: si intendono tutti quegli interventi rivolti a pazienti che soffrono ad esempio di patologie cronico/degenerative che necessitano di assistenza con interventi domiciliari di secondo livello (6 giorni su 7).
  • Terzo livello di cura domiciliare integrata: si intendono gli interventi svolti dal personale medico/sanitario che si rivolgono in questo specifico caso a persone con malattie gravi, problemi psichici di livello avanzato e quindi di difficile monitoraggio. Questo fa si che l’assistenza sia continua e assidua (7 su 7) e che si ponga l’obiettivo di aiutare oltre al malato anche la famiglia.

Come già detto, molte sono le aziende in grado di gestire situazioni particolari con persone anziane o diversamente abili e assegnare a ciò tutto il personale qualificato di cui si ha bisogno. Rivolgiti solo a personale altamente formato e professionale, pronto ad occuparsi delle persone in difficoltà tramite abilitazioni certificate, competenza e gran esperienza.

Per maggiori informazioni visita il sito del Ministero della Salute  www.salute.gov.it.