castello della fava

Cosa vedere a San Teodoro? Il Castello della Fava, una storia di conservazione e bellezza Sarda

Se stai cercando informazioni sulla Sardegna e San Teodoro, hai un’opportunità unica per scoprire piccoli e incantevoli luoghi di autentica storia. Il castello della Fava è uno di questi. Essere in vacanza in Sardegna infatti, significa godere di un borgo romantico con un paesaggio mozzafiato, capace di catturare le luci del tramonto e tutte le buone emozioni. Il castello, ha una radice antica risalente al 1300 ed è posizionato su un promontorio calcareo che domina sia valli che mare. Era adibito a difesa di un territorio passato attraverso più dominazioni, dalla signoria dei Giudici alla regale casata degli Aragonesi. Conosciamolo meglio.

A soli pochi minuti di auto da questa suggestiva realtà scopriamo il Castello della Fava, posizionato su uno sperone di collina calcarea nella punta più alta della Posada.

Il percorso

Con un percorso di circa una decina di minuti che termina in un borghetto caratteristico con chiesetta e angoli romantici, si arriva in cima alla torre che domina la vallata in un territorio di grande bellezza tra colline e mare. Per questo motivo è consigliabile visitare il castello al tramonto e godersi un magico panorama che amerete godervi nelle vostra vacanza in Sardegna. Occorrono solo delle calzature adatte alla salita che in qualche periodo dell’anno potrebbe essere meno agevole.

La storia

Il castello descritto come una delle fortezze medievali meglio conservate in Sardegna di fatto è una torre che è stata occupata dagli Aragonesi dopo la conquista della Sardegna agli inizi del 1300. Prima di questa conquista era territorio di scontri tra Arborea e Gallura. In seguito al dominio Aragonese rientrò ancora sotto i giudici di Arborea e venne munita di artiglieria per resistere alle incursioni dei Saraceni.

Un personaggio importante del ramo nobiliare dei Giudici e che fu proprietaria della torre fu Eleonora d’Arborea. Ritrovatasi unica erede e in assenza di figli maschi, dovette lottare per ottenere la guida della casata che spesso era contestata e mal riconosciuta dagli Aragonesi. Riunì quasi tutto l’isola sotto la sua guida anche se più tardi circa nel 1380 il territorio tornò ancora sotto la guida degli Aragonesi.

Nel IV secolo non si hanno notizie precise se presso il castello stanziassero delle truppe militari o se fosse utilizzato a uso residenza. Quello che rimane come testimonianza viva sono in realtà le mura e il torrione che prendono la forma quadrata. Più in alto ci si affaccia dalla incantevole terrazza, circondata da un muretto a merli, mentre un pozzetto veniva utilizzato come riserva d’acqua.

Il territorio

Tutto il territorio che scoprirai nella tua vacanza in Sardegna come detto, appartiene alla parte settentrionale della Posata che, dall’antico sembra prendere il nome di “luogo di confine”, dove è possibile che vi fosse una stazione per lo smistamento della posta.

Sei in vacanza in Sardegna e vuoi capire cosa non devi assolutamente perdere? Scopri tutto il fascino del territorio di un’isola ricca di storia e cultura e cosa vedere a San Teodoro durante il tuo soggiorno. Amiamo mettere a tua disposizione informazioni utili per la vacanza in Sardegna e trasmetterti il meglio della storia.